Lenovo ThinkVision P27h-20: un accurato compagno di lavoro | Hardware Upgrade

2023-03-16 17:41:42 By : Ms. Ruo La

Un monitor QHD da 27 pollici di diagonale, e con un'alta fedeltà dei colori: sono le caratteristiche di Lenovo ThinkVision P27h-20, pensato per la produttività personale e professionale, con una serie di accorgimenti utili a meglio organizzare lo spazio di lavoro

Lenovo ThinkVision P27h-20 è un monitor da 27 pollici che offre una risoluzione QHD di 2560x1440 pixel destinato ad impieghi di produttività in ambito office o domestico e che vanta una fedeltà cromatica di elevato livello, rivolgendosi quindi anche ai professionisti della grafica. In particolare si tratta di un monitor che, grazie ad alcuni accorgimenti che vedremo nel corso dell'analisi, si rivela un interessantissimo compagno di lavoro da abbinare ad un PC portatile.

La diagonale di 27 pollici decreta un ingombro dello schermo non trascurabile, anche in virtù del meccanismo di brandeggio che mette al primo posto la robustezza e l'ergonomia invece di cedere a design eccessivamente minimalisti.

Il pannello è infatti posto su un supporto che consente la regolazione in altezza, con un'escursione di poco più di 13 centimetri, e la rotazione sia sul piano verticale, sia su quello orizzontale per consentire all'utente di allestire nella maniera più adeguata la propria postazione di lavoro. Non solo: il monitor offre anche la possibilità di essere orientato in modalità "pivot", rivelandosi così di particolare interesse per tutti coloro i quali preferiscono disporre di un monitor a sviluppo verticale.

La cornice ridotta e la base di dimensioni contenute permettono inoltre di poter organizzare configurazioni multi-monitor in maniera efficace. Nel complesso Lenovo ThinkVision P27h-20 sviluppa un ingombro di 208 x 441 x 613 millimetri, base e piedistallo compresi, ed un peso di 7,35 chilogrammi.

Nella base, che si estende più anteriormente che posteriormente, è stata progettata una scanalatura larga circa 16 centimetri che può fungere da supporto per smartphone e tablet di piccole dimensioni. La superficie della base è di ampiezza sufficiente a collocare un sistema desktop compatto, come ad esempio un NUC Intel, a tutto vantaggio della riduzione degli ingombri del sistema di lavoro, con la conseguenza di riuscire più facilmente a mantenere uno spazio più ordinato e funzionale alla produttività.

E sempre nell'ottica di agevolare l'allestimento di una postazione ordinata, alla base del sostegno è stato previsto un piccolo laccio di gomma che permette di accomodare meglio i cavi di collegamento lungo il piedistallo.

L'accenno ai cavi di collegamento ci offre l'assist per parlare delle porte di connessione di questo monitor, che sono particolarmente nutrite. Il pannello posteriore accoglie infatti una porta HDMI 1.4, una porta DisplayPort 1.2, quattro porte USB 3.1 (due sono collocate lateralmente), una porta USB-C e un connettore Ethernet RJ45. La porta USB-C in upstream permette quindi di utilizzare questo monitor come hub/replicatore di porte con un solo cavo, capace anche di erogare alimentazione. Ecco il motivo per il quale in precedenza abbiamo definito Lenovo ThinkVision P27h-20 come un interessante compagno di lavoro per un sistema portatile, a patto che questi sia provvisto di porta USB-C ovviamente.

I pulsanti per la regolazione e l'accesso all'OSD sono stati collocati nella parte posteriore, accessibili sul bordo destro. Anche le icone identificative dei comandi sono collocate lateralmente, e per di più i pulsanti non hanno una corrispondenza posizionale rispetto alle voci dell'On Screen Display. Questo rende la curva d'apprendimento un po' ripida, e spesso si compiono azioni non volute quando si opera all'interno dell'OSD per apportare le regolazioni all'immagine. L'On Screen Display è piuttosto essenziale e consente di regolare tutti i parametri fondamentali dell'immagine, di scegliere i preset e di attivare la funzione di power delivery della porta USB-C. Il monitor integra anche una coppia di altoparlanti stereo.

Veniamo ora alle caratteristiche tecniche di Lenovo ThinkVision P27h-20: come dicevamo si tratta di un monitor costruito attorno ad un pannello planare da 27 pollici, con risoluzione nativa di 2560x1440 pixel che offrono una definizione di 108 pixel per pollice. La "carta d'identità" di questo monitor indica una luminanza massima di 350 candele su metro quadro e una copertura del 99% dello spazio colore sRGB. Il pannello ha una frequenza di aggiornamento di 60Hz e in virtù della sua destinazione d'uso prettamente improntata alla produttività personale non vi sono tecnologie di refresh rate adattivo o particolari accorgimenti volti a migliorare l'input lag, in quanto si tratta di caratteristiche specialistiche che interessano esclusivamente i videogiocatori competitivi. Abbiamo sottoposto Lenovo ThinkVision P27h-20 alla consueta serie di misure volte a verificare il comportamento del pannello. Dopo le prime analisi preliminari, è il profilo "Custom" senza alcuna personalizzazione a mostrare il comportamento più equilibrato, come di seguito evidenziano i risultati dei test.

I riscontri sono generalmente molto positivi per tutti i parametri analizzati: la neutralità della scala di grigio è piuttosto valida (solo nelle basse luci, dove tuttavia la sensibilità dell'occhio umano è inferiore agli scostamenti contenuti, si registra qualche deviazione dall'equilibrio) e la curva di gamma descrive una progressione tonale corretta, con i toni medi appena attenuati ma senza che ciò possa pregiudicare la riproduzione delle immagini. La luminanza massima registrata è di 344 candele su metro quadro, con un rapporto di contrasto di 375:1. Per quanto riguarda il dominio cromatico, il triangolo di gamut rilevato va a coprire quasi interamente lo spazio colore sRGB / REC BT.709, ma la sua estensione complessiva è superiore del 10% circa rispetto al riferimento. Davvero ottima la fedeltà cromatica, con un DeltaE medio dei campioni della carta Gretag Macbeth di 1,4 con in generale tutti i campioni, eccetto due, che si mantengono al di sotto di DeltaE 2. In sintesi abbiamo a che fare con un monitor che ben si presta a tutti gli utilizzi da ufficio e anche per quelle attività di produzione grafica per il web che hanno la necessità di uno spazio colore non superiore all'sRGB e dove l'accuratezza cromatica rappresenta un parametro prioritario.

All'interno dell'OSD è possibile selezionare altri profili come Neutral, Reddish, Bluish e Low Blue Light, oltre al profilo Custom che già abbiamo analizzato e che è inoltre quello che consente all'utente di apportare il maggior numero di regolazioni. Come sempre vale la pena sottolineare che se il monitor deve essere utilizzato in un ambito in cui la fedeltà cromatica rappresenti un elemento fondamentale, non v'è ragione di scegliere un profilo differente da quello che abbiamo misurato, dato che gli altri vanno per lo più ad introdurre dominanti di colore (sbilanciando la neutralità dei grigi) oppure variazioni nella progressione tonale.

Il monitor Lenovo ThinkVision P27h-20 rappresenta un compagno di lavoro ideale per chi ha bisogno di una elevata qualità di immagine e al contempo ha l'esigenza di ridurre gli ingombri della propria postazione di lavoro, razionalizzando gli spazi e gli strumenti a propria disposizione. La possibilità di sfruttare il monitor come replicatore di porte di un sistema portatile, nonché come fonte di alimentazione per lo stesso, contribuisce a mantenere ordinata la scrivania eliminando i cavi superflui. Lenovo propone ThinkVision P27h-20 ad un prezzo di listino di 439 Euro, IVA inclusa: abbiamo riscontrato uno street price che si muove in una forbice piuttosto ampia tra i 429 e i 315 euro. L'acquisto diventa inevitabilmente più appetibile nella parte inferiore del range dello street price o nel caso di promozioni particolari.

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